Condivide su WhatsApp la foto di una compagna di classe, 13enne, cui aveva sollevato la maglietta e fotografato il seno nudo. E siccome lui è troppo giovane e per legge non punibile, la Polizia Postale denuncia i genitori.
Colore D'arienzo • Vinaccio Chiodo Doppia Kevin Liscio Effetto Vinaccia Pelle Nappa Chiusura In Giacca A salvare il ragazzino da un'accusa pesante - diffusione di materiale pedopornografico - è stata la giovane età. Ma a rischiare di pagarne le conseguenze saranno i genitori che non hanno vigilato sul suo comportamento.
La pratica è quella che viene chiamata sexting: riprendere scene sessuali e farle circolare attraverso il web o i social e la vicenda ha come teatro il biellese: la foto, ottenuta sollevando all'improvviso la maglietta della compagna di classe e poi fatta girare, sarebbe l'atto finale dopo una serie di molestie fisiche che avevano già caratterizzato il comportamento del giovane.
Il ragazzino, però, per legge non è punibile, ma ai genitori è stato contestato il mancato esercizio di una vigilanza adeguata all’età e indirizzata a correggere comportamenti inadeguati. Il caso, inoltre, è stato segnalato alla Procura dei Minori del Tribunale di Torino.